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Ci succede quasi sempre con i nuovi clienti. Quando ci chiedono di realizzare un progetto per la rete che comprende anche la realizzazione di un sito, alla nostra richiesta o meglio alla nostra affermazione, che dovremo realizzare un’intervista in azienda con il cliente e con i suoi collaboratori, si genera un certo imbarazzo. Normalmente segue la frase: “Ma noi vogliamo fare solo un sito!”. E hanno ragione perché questa nostra richiesta è sufficientemente fuori dai normali canoni operativi di chi costruisce siti o ti offre strumenti per la rete.
Ti voglio subito confortare, non parlerò di informazioni tecniche nè della home page ma di quello che si pensa debba essere e di quanto si trascurano poi le altre pagine, relativamente agli aspetti della comunicazione all’utente e agli aspetti strategici della presenza in rete.
Secondo noi un sito deve essere uno strumento di lavoro, sia che tu stia pensando a un e-commerce, che è di per sé un sistema per vendere sulla rete e quindi fa e genera lavoro, sia che tu abbia pensato a fare il sito che presenta la tua azienda sulla rete (anche così il tuo sito deve fare il lavoro per cui è pensato, presentarti nella maniera migliore ai tuoi clienti - mostrando quello che fate e che non conoscono - e presentarti a chi invece non ti conosce ancora ma è potenzialmente un tuo cliente - mostrandogli quelli che sono i problemi che siete in grado di risolvergli).
Ma come è possibile parlare di te ai tuoi clienti potenziali e no, se non sai cosa loro cercano? Cosa li attira e cosa li respinge? Quali sono i loro problemi conosciuti e anche sconosciuti?
Normalmente in questi casi molti fanno il marketing di se stessi. Cioè, “Io cosa faccio quando mi trovo in questa situazione?”. Ma se tu hai 60 anni, sei sposato da 30 e non hai figli, come puoi pensare di parlare la stessa lingua di un ventenne del 2017? Poche speranze.
Ecco che con un’intervista che confronti le esperienze delle persone che in azienda si relazionano con i clienti tutti i giorni, emergono tutta una serie di indicazioni che permettono di costruire azioni mirate sulle reali esigenze del target da raggiungere. Il sito è una di queste azioni rivolte al mercato per interessare e fissare nella mente del target il servizio o il prodotto da promuovere.
Ora domandati: “Ma come è possibile fare un’azione promozionale e un sito senza sapere cosa vuole il mio cliente?” Noi la risposta non ce l’abbiamo. Per questo il nostro metodo comprende sempre una fase di analisi e comprensione del mercato di riferimento.
Secondo noi l’obiettivo è sviluppare progetti di comunicazione che funzionino, mirati all’ottenimento di risultati per il raggiungimento dei risultati condivisi con i nostri clienti. Il nostro lavoro è indagare online e offline il mercato, scattare una fotografia del cliente e del cliente del nostro cliente, per poi applicare quanto scoperto sui media più adatti. Ogni strumento, ogni progetto successivo avrà sempre come guida il documento di analisi da noi redatto che sarà diventato il nord magnetico di ogni azione.
Gli strumenti però non sono la strategia, può essere che dall’analisi emerga che non ti serve affatto un sito, ma potrebbe bastarti una landing page o forse solo un blog che ti permetta di costruire la tua reputazione online.
La strategia non può nascere solo dalla creatività o da un’azione isolata. Sarebbe come pensare che una Ferrari nasca sola della matita del designer senza pensare a motore e telaio. Perciò per il tuo prossimo sito o la tua prossima campagna se non ti faranno un mare di domande, fattene tu una: “Ma cosa mi stanno proponendo se non sanno chi siamo?”
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