Dal 14 giugno è disponibile anche per l'Italia Google My business Website, l'opzione (ampliamento delle funzionalità della nota scheda di geo-localizzazione Google My Business) nata inizialmente per consentire ai paesi in via di sviluppo di accedere ad uno spazio web "rudimentale". Google My Business Website, infatti, consente la creazione di una singola pagina, ottimizzata però, per i dispositivi mobili, i siti vengono pubblicati con estensione business.site, (es: nome-azienda-business.site) .
Il mini sito, come dicevo, è composto da una semplice, singola pagina ottenuta scegliendo tra una serie di website template. Non serve avere alcuna cognizioni di website design per caricare una foto-copertina e implementare automaticamente le informazioni presenti sulla scheda My Business, quindi: contatti, indicazioni stradali, orari e fotografie.
E’ consentito inoltre aggiungere una descrizione senza limitazione di testo, aggiungere grassetti e cambiare cromie. Insomma basico e semplice, potremmo dire un sito vetrina in tutto e per tutto, non esattamente quello che si dice un performante strumento di web marketing!
Quindi, se sono un micro imprenditore, non credo che valga la pena di spendere in un sito con dominio proprio e non credo che mi serva una strategia o un piano di comunicazione, allora questo è uno strumento che fa per me.
Be’ qui la cosa inizia a farsi interessante, pare che Google stia testando i gmb-website per implementarli in seguito, in caso di successo, con:
• bottoni di condivisione social
• la call to action per telefonare subito
• funzioni SEO
• collegamento con Analytics
In questo caso, le micro-imprese, che non vogliono o non possono (non puntiamo sempre il dito) investire in un sito web ma che vengono cercate localmente (quanto tempo è che non cerchi un indirizzo sulle pagine gialle?) potranno beneficiare di un luogo, indicizzato dal motore di ricerca, che consentirà al visitatore, di chiamarlo subito o di trovare immediatamente la sua pagina Facebook. Dal lato impresa, darà maggiori possibilità di tracciare le visite e capire se e a chi serve.
Non dimentichiamoci che i motori di ricerca non vivono d’aria e per quanto siano profondamente preoccupati per le sorti delle micro-imprese, pensano soprattutto al proprio guadagno, mi viene il sospetto che Google voglia offrire risorse gratuite (free website) a chi non saprebbe dove far atterrare gli utenti in caso di campagne AdWord, come per dire: “Hey, micro-impresa, tu che un tempo pagavi lo spazio su Pagine Gialle, ho un offerta per te che non potrai rifiutare, guarda che bel sitino ti regalo...non vorrai mica che non ci vada nessuno, ti ho mai parlato delle campagne AdWord?
Insomma, in conclusione, ti starai chiedendo: "Ho la scheda My Business, ho il sito aziendale...mi serve anche questo?" No, non ti serve. Perchè se hai un tuo dominio, un sito ben studiato per il posizionamento sulla rete, hai un piano editoriale che ti consente di scalare posizioni grazie a contenuti di valore, sei già più avanti di chi ha un mini sito. E soprattutto se hai elaborato con il tuo consulente una strategia di web marketing ben strutturata un mini sito non può rispondere a tutte le richieste di un piano marketing. Ovvero: sei a posto così!
Sei curioso? puoi vedere un po' di esempi di mini-siti realizzati con la funzionalità Google My Business Website digitando su Google: site:business.site italia
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